E' lo stesso che controlla il rilascio dell'ormone della crescita
L'ormone ipotalamico, che controlla il rilascio dell'ormone della crescita, è in grado di migliorare la funzione cardiaca e di attenuare l'ipertrofia cardiaca patologica, ossia l'aumento della massa del cuore, conseguente a stimoli come l'ipertensione arteriosa, le malattie delle valvole cardiache, la cardiopatia ischemica, oltre a fattori neuroumorali e genetici. Lo ha scoperto una ricerca dell'Università di Torino. Il lavoro è stato realizzato dal gruppo di ricerca coordinato della professoressa Riccarda Granata, presso la Divisione di Endocrinologia e Metabolismo diretta dal Professor Ezio Ghigo, del Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università di Torino.
Realizzato in collaborazione con altri ricercatori, tra cui il professor Andrew V. Schally, vincitore nel '77 del Nobel per la Fisiologia e la Medicina, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista americana Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). A lungo termine, l'ipertrofia cardiaca patologica, a differenza di quella fisiologica che è un meccanismo di compensazione positiva riscontrabile ad esempio negli atleti, può determinare aritmie ventricolari, con aumento del rischio di morte improvvisa ed è alla base dello scompenso cardiaco
fonte: ansa
L’iniziativa è nata da una collaborazione tra la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Milano, i medici dell’Heart Valve Center dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la Fondazione Alfieri per il Cuore
Maria Pia Hospital di Torino riferimento per la cardiochirurgia e per le procedure “bloodless”, che permettono un risparmio di sangue con vantaggi per il paziente Ad eseguire l’intervento è stata l’équipe guidata dal dott. Mauro Del Giglio
Allo studio sulla relazione tra malnutrizione e riabilitazione dopo un ictus il Premio Gianvincenzo Barba al Congresso Nazionale SINU
Lo rivela lo studio Rwe Exacos-Cv (EXACerbations and their OutcomeS - CardioVascular an observational cohort study using Italy Healthcare Claims Database), pubblicato sull''European Journal of Internal Medicine'
L’iniziativa è nata da una collaborazione tra la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Milano, i medici dell’Heart Valve Center dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la Fondazione Alfieri per il Cuore
Maria Pia Hospital di Torino riferimento per la cardiochirurgia e per le procedure “bloodless”, che permettono un risparmio di sangue con vantaggi per il paziente Ad eseguire l’intervento è stata l’équipe guidata dal dott. Mauro Del Giglio
Lo rivela lo studio Rwe Exacos-Cv (EXACerbations and their OutcomeS - CardioVascular an observational cohort study using Italy Healthcare Claims Database), pubblicato sull''European Journal of Internal Medicine'
Fimognari: “L’insufficienza respiratoria acuta deriva da numerose patologie scatenanti, a partire dallo scompenso cardiaco. È pertanto assai diffusa e porta tante persone ad accedere al PS in condizioni di gravità"
Destinato ad allevatori e veterinari, ha la durata di 4 anni. Pronte 665mila dosi. Quindici i paesi coinvolti
L’Università degli studi di Palermo, l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e l’Università degli studi di Napoli Federico II sono tra gli atenei dove si è registrato il punteggio medio più alto. In coda alla classifica la Sardegna
Nei primi mesi del 2024, diversi paesi hanno segnalato aumenti sostanziali nel numero di casi di dengue importati. Si attendono numeri ancora più alti quest'anno
Bellone: "Le lenti intraoculari ICL sono efficaci nella correzione di una vasta gamma di difetti visivi, senza la necessità di rimuovere il cristallino"
Commenti